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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
La parola sentiero mi fa va venire in mente una via piena di ostacoli, a Genova abbiamo vicoli strettissimi e pieni di ostacoli da superare però, in fondo a queste vie, questi vicoli, c’è sempre la luce, c’è sempre il mare, quindi c’è sempre una via d’uscita dalle difficoltà.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Essere consapevoli è importantissimo. Nella vita quotidiana avere coscienza di quello che si fa, dove si vuole andare, da dove si vuole partire però, è importante anche avere dei momenti, degli attimi di riflessione per pensare a quello che si sta facendo e possibilmente, condividerlo con le persone.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
Stringere alleanze nella vita lavorativa è importantissimo, non solo coi colleghi ma anche, nel nostro caso che siamo formatori, con i partecipanti ai corsi e in generale alleanze con tutti anche fuori dalla vita lavorativa. In quanto psicologa stringere alleanze terapeutiche è fondamentale, altrimenti non si potrebbe lavorare, non avrebbe senso. Stringere alleanze, invece, come formatore, è altrettanto importante anche perché noi, quando svolgiamo i corsi di formazione, diciamo sempre che è un luogo protetto nel quale le persone possono esprimersi al massimo.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.