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Donato Iacovone

Categories: AIF,Interviste

  

DONATO IACOVONE

EY Managing Partner Italy, Spain and Portugal

Quali competenze saranno richieste dalle aziende nel futuro mercato del lavoro?

Per le nuove competenze, sulla base di dati osservati, le previsioni sono che nei prossimi cinque anni saranno necessari due milioni e mezzo di nuovi posti di lavoro, probabilmente con la quota 100 che verrà introdotta, i posti potranno essere anche più.

Il tema è che le competenze di chi esce dal mondo del lavoro non sono assolutamente le competenze di chi invece entra e nel nostro paese, siamo indietro nel formare queste competenze.

Le competenze in cui il mondo ha bisogno sono competenze di conoscenza delle nuove tecnologie, quindi trattamento dei dati, analytics, block chain, machine learning, internet of things, ma le competenze vere su cui siamo indietro sono usare le tecnologie per cambiare il business o creare nuovo business.

Creare nuove opportunità di lavoro, questo è dove il paese è indietro e dove il sistema educazionale e formativo del paese dovrebbe investire, avrebbe già dovuto farlo, ma comunque è importante investire nei prossimi mesi per cercare di creare queste competenze e renderle disponibili al mondo delle imprese e della pubblica amministrazione.

Noi dovremmo vedere nell’insieme il mondo diciamo classico in cui le persone lavorano e esistono e quello che passa la barriera del web. Ora le imprese si stanno spostando sempre di più online.

Il lavoro sul web è un lavoro molto più dinamico e quindi vi è la necessità di diventare molto più flessibili, molto più curiosi, ma soprattutto in ogni lavoro credo sia necessario continuare a studiare, perché questo rende possibile capire dove il mondo sta andando e quindi di adeguare le proprie competenze al mercato.


 

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