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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
Sentiero mi fa venire in mente il cammino, un cammino che tutti noi facciamo nella vita, personale e professionale, che può andare in varie direzioni, che può cambiare direzione. Sentiero, quindi, mi fa venire in mente la gioia del camminare.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Consapevolezza vuole dire l’importanza del qui e ora, che è parte di un progetto più lungo. Il mio qui e ora fa parte di un progetto futuro, porta con me il mio passato ed è importante cercare di dare un senso e una coerenza a tutte queste fasi (passato, presente e futuro).
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
Alleanza fra i giovani. Penso sia importante insegnare ai giovani l’importanza del camminare insieme. Io faccio laboratori di design thinking e sto cercando di portarli nelle scuole perché è bello vedere lavorare le persone insieme per degli obiettivi comuni. Penso che i giovani abbiano voglia e vadano stimolati a collaborare sempre meglio.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.