PREMIO FILIPPO BASILE
PER LA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
RETI FORMATIVE, SISTEMI FORMATIVI, PROCESSI FORMATIVI, PROGETTI FORMATIVI
XVIII Edizione – Anno 2019
Ai sensi dell’articolo 13 del Bando di partecipazione alla XVIII Edizione, anno 2019, del Premio Filippo Basile (“Valorizzazione”), AIF mette a disposizione delle Amministrazioni premiate, fra le altre, la seguente iniziativa di diffusione e valorizzazione dell’esperienza: “Pubblicazione della Scheda riassuntiva dell’esperienza (Allegato “A”) sulla piattaforma di AIF in apposito spazio dedicato al Premio Basile (previo consenso – vedi informativa privacy)”.
Nel seguente elenco sono disponibili alcuni dati tratti dal Modello di Candidatura e dall’Allegato “A”.
Per facilitare la consultazione, per ogni Amministrazione è indicato anche un codice che rimanda al relativo progetto.
Per facilitare la consultazione, per ogni Amministrazione è indicato anche un codice che rimanda al relativo progetto.
SEZIONE DEL PREMIO
RETI FORMATIVE
REGIONE LOMBARDIA
Titolo del Progetto presentato
CORSO BASE PER I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI REGIONE LOMBARDIA IN FORMATO BLENDED, APERTO A TUTTA LA CITTADINANZA
Sito Internet e link al progetto: https://fad.servizirl.it/
Codice progetto: A01
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il progetto del corso si basa sull’attrarre volontari alla Protezione Civile con nozioni di base che abbiano ricadute in termini di efficacia quando di opera in emergenza.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il progetto prevede la creazione di moduli, a fruizione libera, attraverso i quali si diffonde, inizialmente nel portale della Regione Lombardia e sul sito del Politecnico di Milano, a breve verranno resi pubblici.
Destinatari
Il progetto si rivolge inizialmente ai giovani, ma è pensato per la diffusione a tutta la cittadinanza.
Tutti i cittadini possono accedere a qualunque dei sette moduli realizzati, ottenendo per ciascuno di essi un Open Badge in caso di completamento.
Tre tag: Innovazione/Didattica, Sostenibilità e Diffusione
Il progetto del corso si basa sull’attrarre volontari alla Protezione Civile con nozioni di base che abbiano ricadute in termini di efficacia quando di opera in emergenza.
Il progetto prevede la creazione di moduli, a fruizione libera, attraverso i quali si diffonde, inizialmente nel portale della Regione Lombardia e sul sito del Politecnico di Milano, a breve verranno resi pubblici.
Il progetto si rivolge inizialmente ai giovani, ma è pensato per la diffusione a tutta la cittadinanza.
Tutti i cittadini possono accedere a qualunque dei sette moduli realizzati, ottenendo per ciascuno di essi un Open Badge in caso di completamento.
AZIENDA SOCIOSANITARIA LIGURE N.4
Titolo del Progetto presentato
PERCORSI INTEGRATI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA GENITORIALITÀ PER FAMIGLIA IN SITUAZIONE DI VULNERABILITÀ
Codice progetto: A02
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Promuovere un processo di miglioramento complessivo del sistema di servizi socioeducativi e sociosanitari rivolti alla famiglia ed ai minori, al fine di creare una rete multidisciplinare, in cui ciascuno possa dare il proprio contributo.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
In previsione della continuità del progetto, con l’organizzazione di un ulteriore percorso su tematiche specifiche relative a maltrattamento e abuso a danno di minori, si sono svolte riunioni e tavoli di confronto tra gli operatori sulle esperienze realizzate e sui risultati raggiunti.
Destinatari
Il progetto è stato rivolto a operatori del sistema integrato dei servizi sociali, sanitari ed educativi pubblici e del privato sociale operanti sul territorio.
Tre tag: Intervenire, accompagnare, genitorialità
Promuovere un processo di miglioramento complessivo del sistema di servizi socioeducativi e sociosanitari rivolti alla famiglia ed ai minori, al fine di creare una rete multidisciplinare, in cui ciascuno possa dare il proprio contributo.
In previsione della continuità del progetto, con l’organizzazione di un ulteriore percorso su tematiche specifiche relative a maltrattamento e abuso a danno di minori, si sono svolte riunioni e tavoli di confronto tra gli operatori sulle esperienze realizzate e sui risultati raggiunti.
Il progetto è stato rivolto a operatori del sistema integrato dei servizi sociali, sanitari ed educativi pubblici e del privato sociale operanti sul territorio.
IV ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA DI SIRACUSA
Titolo del Progetto presentato
A-mare Siracusa, progetto di educazione permanente
Codice progetto: A03
Sito internet e link al progetto: www.4icvergasr.gov.it
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il progetto ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale siciliano, materiale e immateriale.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il progetto si è sviluppato attraverso laboratori teatrali, apprendimento nei siti di interesse, laboratori di creatività e la partecipazione di alunni con diverse abilità.
Destinatari
Il progetto “Amare Siracusa”, deliberato dal Consiglio d’Istituto, è stato destinato agli alunni delle quinte classi della scuola Primaria dell’Istituto Verga ed ai loro genitori, per un totale di settanta partecipanti.
Tre tag: Inclusività, alleanza educativa, innovazione didattica.
Il progetto ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale siciliano, materiale e immateriale.
Il progetto si è sviluppato attraverso laboratori teatrali, apprendimento nei siti di interesse, laboratori di creatività e la partecipazione di alunni con diverse abilità.
Il progetto “Amare Siracusa”, deliberato dal Consiglio d’Istituto, è stato destinato agli alunni delle quinte classi della scuola Primaria dell’Istituto Verga ed ai loro genitori, per un totale di settanta partecipanti.
COMUNE DI TRIESTE
Titolo del Progetto presentato
Diversa-mente: percorso formativo di sviluppo del ruolo direzionale ed organizzativo – intervento di orientamento per un percorso di movimento organizzativo
Codice progetto: A04
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Gli obiettivi sono ambiziosi e si propongono di creare una migliore organizzazione pubblica che si ponga con maggiore efficienza al servizio del cittadino, con dipendenti che avvertano fortemente il senso dell’etica, di appartenenza ed il valore del proprio operato.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il progetto si è sviluppato attraverso diverse fasi: propedeutica, preparatoria, incontro e orientamento, progettuale e, infine, una di sviluppo dell’apprendimento.
Destinatari
I destinatari del progetto sono:
• Dirigenti del Comune di Trieste, dell’UTI Giuliana-Julijska MTU e delle Amministrazioni ad essa associate;
• Titolari di Posizione Organizzativa delle diverse Amministrazioni indicate;
• Dipendenti individuati per ricoprire il ruolo di Facilitatore all’interno di ogni direzione
• Dipendenti nuovi assunti saranno coinvolti a partire da settembre in un percorso loro dedicato, che è parte ed interconnesione di tale processo
Tre tag: Sinergia, crescita e movimento
Gli obiettivi sono ambiziosi e si propongono di creare una migliore organizzazione pubblica che si ponga con maggiore efficienza al servizio del cittadino, con dipendenti che avvertano fortemente il senso dell’etica, di appartenenza ed il valore del proprio operato.
Il progetto si è sviluppato attraverso diverse fasi: propedeutica, preparatoria, incontro e orientamento, progettuale e, infine, una di sviluppo dell’apprendimento.
I destinatari del progetto sono:
• Dirigenti del Comune di Trieste, dell’UTI Giuliana-Julijska MTU e delle Amministrazioni ad essa associate;
• Titolari di Posizione Organizzativa delle diverse Amministrazioni indicate;
• Dipendenti individuati per ricoprire il ruolo di Facilitatore all’interno di ogni direzione
• Dipendenti nuovi assunti saranno coinvolti a partire da settembre in un percorso loro dedicato, che è parte ed interconnesione di tale processo
COMPA FVG – CENTRO DI COMPETENZA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Titolo del Progetto presentato
Summer school per amministratori locali su strategie di sviluppo locale e programmazione europea
Codice progetto: A05
Sito internet e link al progetto: https://compa.fvg.it/I-nostri-progetti/Strategie-di-sviluppo-locale-e-programmazione-europea
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Gli obiettivi principali del progetto sono:
– offrire modelli, metodi e strumenti per una visione strategica delle politiche di sviluppo locale in linea con i megatrend
– far capire l’architettura delle istituzioni, la logica dei programmi e dei bandi UE funzionali allo sviluppo locale
– inquadrare le logiche di governance e di partenariato con gli stakeholder e i partner di progetto.
– costruire una rete di amministratori interregionale che in presenza e a distanza (on-line) possano fare comunità di pratiche per lo sviluppo locale.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
La Summer School è un articolato progetto formativo annuale che si compone di più momenti di apprendimento, scambio di conoscenze e buone pratiche tra amministratori locali che fanno comunità di pratica.
Destinatari
I destinatari sono esclusivamente amministratori locali provenienti dai Comuni del Friuli Venezia Giulia e in quota parte dal Veneto e dal Trentino.
Tre tag: Residenzialità, esperenzialità e comunità di pratica.
Gli obiettivi principali del progetto sono:
– offrire modelli, metodi e strumenti per una visione strategica delle politiche di sviluppo locale in linea con i megatrend
– far capire l’architettura delle istituzioni, la logica dei programmi e dei bandi UE funzionali allo sviluppo locale
– inquadrare le logiche di governance e di partenariato con gli stakeholder e i partner di progetto.
– costruire una rete di amministratori interregionale che in presenza e a distanza (on-line) possano fare comunità di pratiche per lo sviluppo locale.
La Summer School è un articolato progetto formativo annuale che si compone di più momenti di apprendimento, scambio di conoscenze e buone pratiche tra amministratori locali che fanno comunità di pratica.
I destinatari sono esclusivamente amministratori locali provenienti dai Comuni del Friuli Venezia Giulia e in quota parte dal Veneto e dal Trentino.
UNIVERSITÀ DI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE (UNICAS)
Titolo del Progetto presentato
EVICAM (Europa per Vivere e camminare)
Codice progetto: A06
Sito internet e link al progetto: www.unicas.it
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
L’obiettivo è stato quello di attivare un processo educativo dei giovani di un territorio che va da Cassino a Ventotene, sul motivo della nascita dell’Europa e della necessità del suo consolidamento.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
L’iniziativa è stata stimolata da un piccolo finanziamento della Regione Lazio in vista dell’elezione europea che è avvenuta il 28 di maggio 2019. L’Università di Cassino e del Lazio meridionale, cinque Scuole superiori del Cassinate, due Associazioni di Comuni (Frosinone e Latina) e il comune di Ventotene, si sono riuniti intorno ad un tavolo di concertazione comune e hanno coinvolto circa 500 studenti in un processo di Formazione-Intervento.
Destinatari
Nella fase di “condivisione” si sono incontrati circa 500 studenti: 5 scuole superiori e tre Corsi di Laurea.
Le locandine distribuite ovunque, nelle Scuole e all’Università, hanno fatto raggiungere il messaggio sull’iniziativa quasi alla totalità degli studenti presenti nell’area considerata.
Tre tag: Educazione europea, formazione intervento, Ventotene.
L’obiettivo è stato quello di attivare un processo educativo dei giovani di un territorio che va da Cassino a Ventotene, sul motivo della nascita dell’Europa e della necessità del suo consolidamento.
L’iniziativa è stata stimolata da un piccolo finanziamento della Regione Lazio in vista dell’elezione europea che è avvenuta il 28 di maggio 2019. L’Università di Cassino e del Lazio meridionale, cinque Scuole superiori del Cassinate, due Associazioni di Comuni (Frosinone e Latina) e il comune di Ventotene, si sono riuniti intorno ad un tavolo di concertazione comune e hanno coinvolto circa 500 studenti in un processo di Formazione-Intervento.
Nella fase di “condivisione” si sono incontrati circa 500 studenti: 5 scuole superiori e tre Corsi di Laurea.
Le locandine distribuite ovunque, nelle Scuole e all’Università, hanno fatto raggiungere il messaggio sull’iniziativa quasi alla totalità degli studenti presenti nell’area considerata.
COMUNE DI SIRACUSA E LICEO “O.M. CORBINO” DI SIRACUSA
Titolo del Progetto presentato
Sistema duale per la formazione permanente tra Scuole e Istituzioni: la figura del formatore e facilitatore di tavoli tecnici
Codice progetto: A07
Sito internet e link al progetto: srps14000a@istruzione.it // www.comune.siracusa.it
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Tra gli obiettivi principali vi sono: la conoscenza e l’approfondimento, la valorizzazione della formazione congiunta, il raccordo in ambito territoriale, la comprensione del mondo del lavoro, della produzione e dei servizi.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Sono state effettuate apposite riunioni interne che hanno visto coinvolti i Docenti referenti del Progetto ed il responsabile del Servizio Formazione. Ciò ha permesso, di incrementare e diversificare i contenuti del Progetto, per meglio rispondere alle esigenze rilevate. Questa attività, propedeutica alle successive fasi del progetto, ha reso possibile un forte coinvolgimento dei partecipanti, sia singolarmente che in gruppo. I frequenti lavori di gruppo e l’affiancamento hanno permesso ai ragazzi di esplicitare competenze personali, utili risorse ai fini della realizzazione degli obiettivi.
Destinatari
Studenti del 3° anno del Liceo “O.M. Corbino” di Siracusa
Tre tag: Comunicazione, empatia e collaborazione
Tra gli obiettivi principali vi sono: la conoscenza e l’approfondimento, la valorizzazione della formazione congiunta, il raccordo in ambito territoriale, la comprensione del mondo del lavoro, della produzione e dei servizi.
Sono state effettuate apposite riunioni interne che hanno visto coinvolti i Docenti referenti del Progetto ed il responsabile del Servizio Formazione. Ciò ha permesso, di incrementare e diversificare i contenuti del Progetto, per meglio rispondere alle esigenze rilevate. Questa attività, propedeutica alle successive fasi del progetto, ha reso possibile un forte coinvolgimento dei partecipanti, sia singolarmente che in gruppo. I frequenti lavori di gruppo e l’affiancamento hanno permesso ai ragazzi di esplicitare competenze personali, utili risorse ai fini della realizzazione degli obiettivi.
Studenti del 3° anno del Liceo “O.M. Corbino” di Siracusa
SISTEMI FORMATIVI
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA
Titolo del Progetto presentato
La gestione del processo formativo. Progetto di miglioramento per lo sviluppo delle competenze e per il monitoraggio e l’implementazione della formazione aziendale.
Codice progetto: B01
Sito internet e link al progetto: www.ospedaleuniverona.it
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Obiettivi specifici:
1) implementare e uniformare le competenze del personale del servizio,
2) revisione e implementazione delle procedure aziendali
3) creare un sistema qualitativo della formazione erogata
4) favorire l’autoapprendimento organizzativo
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
In questa prima fase di realizzazione, il progetto ha permesso di dare un valore formativo a un’attività prettamente amministrativa. Nello specifico questa prima fase prevedeva la revisione e l’implementazione delle procedure aziendali per il rinnovo dell’accreditamento come provider, requisito necessario per l’AOUI per erogare formazione ECM.
Destinatari
I partecipanti al progetto sono 6 formatori del Servizio Formazione dell’AOUI.
Tre tag: Valorizzazione del personale, Condivisione e Competenza
Obiettivi specifici:
1) implementare e uniformare le competenze del personale del servizio,
2) revisione e implementazione delle procedure aziendali
3) creare un sistema qualitativo della formazione erogata
4) favorire l’autoapprendimento organizzativo
In questa prima fase di realizzazione, il progetto ha permesso di dare un valore formativo a un’attività prettamente amministrativa. Nello specifico questa prima fase prevedeva la revisione e l’implementazione delle procedure aziendali per il rinnovo dell’accreditamento come provider, requisito necessario per l’AOUI per erogare formazione ECM.
I partecipanti al progetto sono 6 formatori del Servizio Formazione dell’AOUI.
REGIONE UMBRIA
Titolo del Progetto presentato
Applicativo per la gestione del Sistema Formativo della Regione Umbria: PortletForm
Codice progetto: B02
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Rendere sempre più efficace ed efficiente il processo di gestione delle attività formative, con particolare riguardo alla fase della individuazione e iscrizione dei dipendenti per la partecipazione alle attività medesime.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Ciò è stato realizzato attraverso lo sviluppo e la messa a regime dell’applicativo gestionale a supporto della formazione denominato PortletForm, integrato all’interno della Intranet regionale. Tale sistema è il risultato dell’utilizzo di open source in linea con le direttive dell’ente e utilizza per quello che riguarda la parte documentale specifici strumenti di Document Management anch’essi open source.
Destinatari
I principali beneficiari dell’utilizzo del Portlet-Form sono: Referenti della Sezione Formazione; Responsabili delle strutture regionali destinatarie della formazione; destinatari della formazione; segreterie amministrative.
Tre tag: Innovazione, semplificazione e fruibilità
Rendere sempre più efficace ed efficiente il processo di gestione delle attività formative, con particolare riguardo alla fase della individuazione e iscrizione dei dipendenti per la partecipazione alle attività medesime.
Ciò è stato realizzato attraverso lo sviluppo e la messa a regime dell’applicativo gestionale a supporto della formazione denominato PortletForm, integrato all’interno della Intranet regionale. Tale sistema è il risultato dell’utilizzo di open source in linea con le direttive dell’ente e utilizza per quello che riguarda la parte documentale specifici strumenti di Document Management anch’essi open source.
I principali beneficiari dell’utilizzo del Portlet-Form sono: Referenti della Sezione Formazione; Responsabili delle strutture regionali destinatarie della formazione; destinatari della formazione; segreterie amministrative.
AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI – TRENTO
Titolo del Progetto presentato
Simulazioni di emergenza sanitaria in reparto
Codice progetto: B03
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Obiettivo principale è migliorare le capacità di intervento nell’emergenza clinica degli operatori delle unità operative selezionate, applicando nelle simulazioni, su casi reali, nel setting lavorativo, conoscenze, abilità e comportamenti appresi nei corsi di rianimazione cardiopolmonare e con possibilità di addestramento alle technical skills quali la comunicazione e il lavoro in team e la presa di decisione in situazioni di emergenza.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il progetto prende avvio nell’autunno del 2018 con la fase di progettazione che ha visto coinvolti il Servizio Formazione di APSS, coordinatori delle unità operative selezionate dell’ospedale di Trento, servizio delle professioni sanitarie oltre ad alcuni istruttori con maturate competenze nella gestione di simulazioni “in situ”. Le prime simulazioni sono avvenute presso le unità Operative di Medicina e Cardiologia dell’ospedale di Trento.
Successivamente ad incontri con il servizio delle professioni sanitarie di un altro ospedale, a febbraio 2019 si realizzano le prime simulazioni presso due ospedali “di valle” per valutare la coerenza e la pertinenza del progetto anche in realtà “di periferia”. A giugno è stato previsto un incontro di follow up per restituire i dati della sperimentazione al gruppo di lavoro.
Destinatari
Il progetto ha coinvolto, in prima battuta, infermieri, medici e operatori socio sanitari che lavorano nelle unità Operative di Medicina e Cardiologia dell’ospedale di Trento e nelle unità operative di Medicina di due ospedali di valle (Cavalese e Borgo).
Tre tag: Simulazione, sicurezza e contesto
Obiettivo principale è migliorare le capacità di intervento nell’emergenza clinica degli operatori delle unità operative selezionate, applicando nelle simulazioni, su casi reali, nel setting lavorativo, conoscenze, abilità e comportamenti appresi nei corsi di rianimazione cardiopolmonare e con possibilità di addestramento alle technical skills quali la comunicazione e il lavoro in team e la presa di decisione in situazioni di emergenza.
Il progetto prende avvio nell’autunno del 2018 con la fase di progettazione che ha visto coinvolti il Servizio Formazione di APSS, coordinatori delle unità operative selezionate dell’ospedale di Trento, servizio delle professioni sanitarie oltre ad alcuni istruttori con maturate competenze nella gestione di simulazioni “in situ”. Le prime simulazioni sono avvenute presso le unità Operative di Medicina e Cardiologia dell’ospedale di Trento.
Successivamente ad incontri con il servizio delle professioni sanitarie di un altro ospedale, a febbraio 2019 si realizzano le prime simulazioni presso due ospedali “di valle” per valutare la coerenza e la pertinenza del progetto anche in realtà “di periferia”. A giugno è stato previsto un incontro di follow up per restituire i dati della sperimentazione al gruppo di lavoro.
Il progetto ha coinvolto, in prima battuta, infermieri, medici e operatori socio sanitari che lavorano nelle unità Operative di Medicina e Cardiologia dell’ospedale di Trento e nelle unità operative di Medicina di due ospedali di valle (Cavalese e Borgo).
PROCESSI FORMATIVI
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA
Titolo del Progetto presentato
Le Cure Palliative: il meglio possibile quando guarire non è più possibile. Prendersi cura dei bisogni del paziente
Codice progetto: C01
Sito internet e link al progetto: www.aovr.veneto.it
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il corso si propone di sviluppare conoscenze e abilità relative all’approccio palliativo e una particolare attenzione e sensibilità per la presa in carico del soggetto affetto da patologia inguaribile anche all’interno dell’ospedale, per il maggior recupero funzionale possibile e il raggiungimento della miglior qualità di vita per il paziente e la sua famiglia.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il progetto è stato realizzato attraverso un corso residenziale accreditato ECM di dieci giornate, suddivise in quattro moduli tematici per un totale di 70 ore di formazione.
Destinatari
Medici, Infermieri, Fisioterapisti, Psicologi ospedalieri di oncologia, geriatria, neurologia e terapie intensive che curano pazienti terminali e degli hospice.
Tre tag: Qualità della vita, presa in carico e patologie inguaribili
Il corso si propone di sviluppare conoscenze e abilità relative all’approccio palliativo e una particolare attenzione e sensibilità per la presa in carico del soggetto affetto da patologia inguaribile anche all’interno dell’ospedale, per il maggior recupero funzionale possibile e il raggiungimento della miglior qualità di vita per il paziente e la sua famiglia.
Il progetto è stato realizzato attraverso un corso residenziale accreditato ECM di dieci giornate, suddivise in quattro moduli tematici per un totale di 70 ore di formazione.
Medici, Infermieri, Fisioterapisti, Psicologi ospedalieri di oncologia, geriatria, neurologia e terapie intensive che curano pazienti terminali e degli hospice.
CONSOB
Titolo del Progetto presentato
Network analysis per l’efficacia dell’apprendimento
Codice progetto: C02
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
L’obiettivo è quello di aumentare l’efficacia dell’apprendimento. L’uso delle mappe mentali per rappresentare l’oggetto dell’apprendimento ha consentito di far riflettere i discenti, oltre che sui concetti trattati, anche sulle relazioni esistenti tra essi.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Le attività realizzate nel corso del progetto sono state le seguenti:
1-Definizione della mappa mentale target elaborata all’inizio dai docenti.
2-Elaborazione di mappe individuali come verifica intermedia della comprensione dei concetti e delle relazioni.
3-Elaborazione di una mappa collettiva come sintesi di quelle individuali
4-Misura quantitativa della “distanza” tra la mappa target e quella rilevata tramite il NSI.
5-Riprogettazione dei contenuti degli incontri post-verifica.
Destinatari
Questo progetto vuole aiutare i non giuristi ad apprendere le basi del diritto amministrativo per cominciare a superare gli ostacoli di comprensione che sono alla base dei vari gruppi.
Tre tag: Mappe mentali, efficacia apprendimento e polivalenza
L’obiettivo è quello di aumentare l’efficacia dell’apprendimento. L’uso delle mappe mentali per rappresentare l’oggetto dell’apprendimento ha consentito di far riflettere i discenti, oltre che sui concetti trattati, anche sulle relazioni esistenti tra essi.
Le attività realizzate nel corso del progetto sono state le seguenti:
1-Definizione della mappa mentale target elaborata all’inizio dai docenti.
2-Elaborazione di mappe individuali come verifica intermedia della comprensione dei concetti e delle relazioni.
3-Elaborazione di una mappa collettiva come sintesi di quelle individuali
4-Misura quantitativa della “distanza” tra la mappa target e quella rilevata tramite il NSI.
5-Riprogettazione dei contenuti degli incontri post-verifica.
Questo progetto vuole aiutare i non giuristi ad apprendere le basi del diritto amministrativo per cominciare a superare gli ostacoli di comprensione che sono alla base dei vari gruppi.
SOGEI SPA
Titolo del Progetto presentato
Skill Map
Codice progetto: C03
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Skill Map nasce all’interno della piattaforma social Sogei dall’esigenza di mappare e condividere competenze e conoscenze aziendali, sviluppando responsabilità rispetto a se stessi e alle proprie capacità, stimolando personal branding, generando network interno e capacità di riconoscere valore ai colleghi con i quali si interagisce.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Skill Map è stato integrato con la Intranet aziendale dalla quale è accessibile. Il passo successivo è stata la messa in linea della sezione “Competenze” del Diario di Bordo, nuovo sistema di VP.
Destinatari
Tutti i dipendenti (inclusi i manager) in quanto viene data loro spazio e possibilità di autoqualificarsi, esprimersi, e di essere riconosciuti e riconoscibili rispetto alle loro competenze e rispetto a sé come persona.
Tre tag: Autosviluppo, competenze e social.
Skill Map nasce all’interno della piattaforma social Sogei dall’esigenza di mappare e condividere competenze e conoscenze aziendali, sviluppando responsabilità rispetto a se stessi e alle proprie capacità, stimolando personal branding, generando network interno e capacità di riconoscere valore ai colleghi con i quali si interagisce.
Skill Map è stato integrato con la Intranet aziendale dalla quale è accessibile. Il passo successivo è stata la messa in linea della sezione “Competenze” del Diario di Bordo, nuovo sistema di VP.
Tutti i dipendenti (inclusi i manager) in quanto viene data loro spazio e possibilità di autoqualificarsi, esprimersi, e di essere riconosciuti e riconoscibili rispetto alle loro competenze e rispetto a sé come persona.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Scuola di Formazione per il Personale Giudiziario sede di Milano
Titolo del Progetto presentato
Essere mentore negli Uffici Giudiziari del Distretto di Milano
Codice progetto: C04
Sito internet e link al progetto: www.ca.milano.giustizia.it || www.ca.milano.giustizia.it/formazione_personale.aspx
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Analizzare il concetto di Mentoring apprendendo ad individuarne ostacoli e vantaggi.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
L’attività formativa si è articolata in vari momenti: il primo momento riguarda la preparazione iniziata a feb. 2018 con la rilevazione dei fabbisogni formativi e l’attività di dettaglio; un secondo momento riguarda l’avvio ed è continuato con l’erogazione, con oggetto il mentoring e la creazione di una relativa comunità di pratica, il terzo momento ha visto lo svolgimento dell’attività formativa fino ad aprile 2019 con la definizione di un piano di mentoring e, infine, il monitoraggio.
Destinatari
Direttori e funzionari degli uffici giudiziari (Corte di Appello, Procura Generale,Tribunali, Procure della Repubblica e Giudici di Pace) del distretto della Corte di Appello e della Procura Generale di Milano comprendente gli uffici di Milano,Busto Arsizio,Como, Lodi,Lecco, Monza ,Pavia, Sondrio, Varese. Personale neoassunto.
Tre tag: Mentoring, passaggio e ascolto
Analizzare il concetto di Mentoring apprendendo ad individuarne ostacoli e vantaggi.
L’attività formativa si è articolata in vari momenti: il primo momento riguarda la preparazione iniziata a feb. 2018 con la rilevazione dei fabbisogni formativi e l’attività di dettaglio; un secondo momento riguarda l’avvio ed è continuato con l’erogazione, con oggetto il mentoring e la creazione di una relativa comunità di pratica, il terzo momento ha visto lo svolgimento dell’attività formativa fino ad aprile 2019 con la definizione di un piano di mentoring e, infine, il monitoraggio.
Direttori e funzionari degli uffici giudiziari (Corte di Appello, Procura Generale,Tribunali, Procure della Repubblica e Giudici di Pace) del distretto della Corte di Appello e della Procura Generale di Milano comprendente gli uffici di Milano,Busto Arsizio,Como, Lodi,Lecco, Monza ,Pavia, Sondrio, Varese. Personale neoassunto.
IV ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA DI SIRACUSA
Titolo del Progetto presentato
Storytelling
Codice progetto: C05
Sito internet e link al progetto: www.4icvergasr.gov.it
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
L’obiettivo principale del progetto e del laboratorio di “Storytelling” è quello di offrire l’’opportunità e uno stimolo più profondo e di grande impatto per la nascita e il consolidamento di atteggiamenti e comportamenti animati da un forte senso della giustizia, del rispetto e delle pari opportunità a partire dal contesto scolastico.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Le azioni realizzate sono state quelle di fornire informazioni sulla figura femminile nelle diverse età, mettendone in evidenza le caratteristiche peculiari e il ruolo determinante nella storia, nella famiglia, nella società, nella politica, nello sport, nella scienza, nel teatro. Sono stati realizzati prodotti digitali fruibili dalla collettività, attraverso l’uso del programma Toontastic realizzando storie a fumetti tratte da fatti, realmente accaduti, di violenza sulle donne.
Destinatari
Destinatari del progetto genitori, alunni e la collettività territoriale.
Tre tag: Originale, innovativo ed educativo.
L’obiettivo principale del progetto e del laboratorio di “Storytelling” è quello di offrire l’’opportunità e uno stimolo più profondo e di grande impatto per la nascita e il consolidamento di atteggiamenti e comportamenti animati da un forte senso della giustizia, del rispetto e delle pari opportunità a partire dal contesto scolastico.
Le azioni realizzate sono state quelle di fornire informazioni sulla figura femminile nelle diverse età, mettendone in evidenza le caratteristiche peculiari e il ruolo determinante nella storia, nella famiglia, nella società, nella politica, nello sport, nella scienza, nel teatro. Sono stati realizzati prodotti digitali fruibili dalla collettività, attraverso l’uso del programma Toontastic realizzando storie a fumetti tratte da fatti, realmente accaduti, di violenza sulle donne.
Destinatari
Destinatari del progetto genitori, alunni e la collettività territoriale.
PROGETTI FORMATIVI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOZZECANE
Titolo del Progetto presentato
In Vi@ggio
Codice progetto: D01
Sito internet e link al progetto: www.icmozzecane.edu.it
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Coinvolgere in attività laboratoriali gli alunni per permettere loro di scoprire il lato attivo della Rete, ma non solo, passando dall’essere utilizzatori passivi a protagonisti attivi e consapevoli.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il Progetto è stato svolto a costi zero poiché si è avvalso dei docenti delle classi coinvolte e del formatore esterno, che ha partecipato a titolo gratuito all’intera iniziativa. Le attività del biennio sono state presentate ai genitori ad inizio della quarta classe e, successivamente, sono stati coinvolti gli alunni.
Destinatari
Le azioni intraprese nel biennio sono rivolte agli alunni della Scuola Primaria di Mozzecane di classe quarta e, a seguire, di classe quinta (84 alunni).
Tre tag: Consapevolezza digitale, Spirito critico, Collaborazione
Coinvolgere in attività laboratoriali gli alunni per permettere loro di scoprire il lato attivo della Rete, ma non solo, passando dall’essere utilizzatori passivi a protagonisti attivi e consapevoli.
Il Progetto è stato svolto a costi zero poiché si è avvalso dei docenti delle classi coinvolte e del formatore esterno, che ha partecipato a titolo gratuito all’intera iniziativa. Le attività del biennio sono state presentate ai genitori ad inizio della quarta classe e, successivamente, sono stati coinvolti gli alunni.
Le azioni intraprese nel biennio sono rivolte agli alunni della Scuola Primaria di Mozzecane di classe quarta e, a seguire, di classe quinta (84 alunni).
AZIENDA SOCIOSANITARIA LIGURE N.4
Titolo del Progetto presentato
Incontro “Choosing Wisely Italy” nell’ Asl Ligure N.4
Codice progetto: D02
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il progetto ha l’’obiettivo di favorire il dialogo dei medici e degli altri professionisti della salute con i pazienti e i cittadini su esami diagnostici, trattamenti e procedure a rischio di inappropriatezza, per giungere a scelte informate e condivise.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
È stato organizzato un Incontro formativo rivolto a medici ospedalieri e medici di medicina generale, per illustrare le principali aree tematiche e raccomandazioni di Società Scientifiche e Associazioni professionali, anche attraverso la metodologia formativa del World Cafè.
Destinatari
Il progetto formativo è stato rivolto a n. 40 medici ospedalieri e medici di medicina generale.
Tre tag: Condividere, Inappropriatezza, Raccomandazioni
Il progetto ha l’’obiettivo di favorire il dialogo dei medici e degli altri professionisti della salute con i pazienti e i cittadini su esami diagnostici, trattamenti e procedure a rischio di inappropriatezza, per giungere a scelte informate e condivise.
È stato organizzato un Incontro formativo rivolto a medici ospedalieri e medici di medicina generale, per illustrare le principali aree tematiche e raccomandazioni di Società Scientifiche e Associazioni professionali, anche attraverso la metodologia formativa del World Cafè.
Il progetto formativo è stato rivolto a n. 40 medici ospedalieri e medici di medicina generale.
COMUNE DI BARI – Ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e Statistici
Titolo del Progetto presentato
Elezioni europee, comunali e municipali 2019. Affrontare e ridurre la complessità delle operazioni dei seggi elettorali attraverso la formazione in modalità multi-canale.
Codice progetto: D03
Sito internet e link al progetto: https://elearning.clioedu.it/enrol/index.php?id=238 ||| https://www.comune.bari.it/-/elezioni-2019-corso-di-formazione-per-i-presidenti-di-seggio
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
L’esperienza formativa svolta ha inteso raggiungere il fondamentale obiettivo di erogare contenuti didattici utili per facilitare le complesse operazioni di competenza dei Presidenti di seggio elettorale.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il progetto formativo è stato realizzato grazie ad azioni sinergiche di soggetti istituzionali e non, quali la Prefettura-U.T.G. di Bari, la Città Metropolitana di Bari, il Comune di Bari e l’Anusca.
Destinatari
Le attività didattiche erogate sono state rivolte ad un’ampia platea di destinatari: Presidenti e componenti dei seggi elettorali e addetti degli Uffici elettorali di tutti i Comuni della Città Metropolitana di Bari.
Tre tag: Partecipazione, elezioni e e-learning
L’esperienza formativa svolta ha inteso raggiungere il fondamentale obiettivo di erogare contenuti didattici utili per facilitare le complesse operazioni di competenza dei Presidenti di seggio elettorale.
Il progetto formativo è stato realizzato grazie ad azioni sinergiche di soggetti istituzionali e non, quali la Prefettura-U.T.G. di Bari, la Città Metropolitana di Bari, il Comune di Bari e l’Anusca.
Le attività didattiche erogate sono state rivolte ad un’ampia platea di destinatari: Presidenti e componenti dei seggi elettorali e addetti degli Uffici elettorali di tutti i Comuni della Città Metropolitana di Bari.
INPS – Direzione regionale Piemonte
Titolo del Progetto presentato
Laboratorio sulla Leadership e la gestione del gruppo di lavoro
Codice progetto: D04
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
INPS Piemonte, con il Laboratorio sulla Leadership e la gestione del gruppo di lavoro, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo di competenze di leadership, necessarie ad agire il ruolo di responsabile in modo efficace.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il Progetto è stato realizzato attraverso attività quali: l’intervista a un testimone autorevole in materia di leadership, la progettazione del laboratorio, articolata in due giornate, la produzione dei materiali e l’erogazione del laboratorio.
Destinatari
Il progetto è indirizzato ai responsabili di posizione organizzativa di nuova nomina, con la possibilità di partecipazione per i responsabili senior che ne facessero esplicita richiesta.
Tre tag: Sperimentazione, Consapevolezza, Cambiamento
INPS Piemonte, con il Laboratorio sulla Leadership e la gestione del gruppo di lavoro, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo di competenze di leadership, necessarie ad agire il ruolo di responsabile in modo efficace.
Il Progetto è stato realizzato attraverso attività quali: l’intervista a un testimone autorevole in materia di leadership, la progettazione del laboratorio, articolata in due giornate, la produzione dei materiali e l’erogazione del laboratorio.
Il progetto è indirizzato ai responsabili di posizione organizzativa di nuova nomina, con la possibilità di partecipazione per i responsabili senior che ne facessero esplicita richiesta.
AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE, L’AMBIENTE E L’ENERGIA DELL’EMILIA ROMAGNA
Titolo del Progetto presentato
In Vi@ggio
Codice progetto: D05
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Adeguamento struttura organizzativa di Arpae in attuazione della legge della Regione Emilia-Romagna n.13/2015
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
L’’intervento ha permesso di incrementare le capacità di integrare efficacemente il disegno di riorganizzazione dell’Agenzia ed è stato articolato in fasi: Fase 1: A-Team@Work, Fase 2: dalla storia al futuro, Fase 3: Change Agility Lab.
Destinatari
Il progetto ha coinvolto, in modalità differenti, componenti del Comitato di Direzione, Dirigenti e Posizioni Organizzative.
Tre tag: Cambiamento, Competenza, Organizzazione
Adeguamento struttura organizzativa di Arpae in attuazione della legge della Regione Emilia-Romagna n.13/2015
L’’intervento ha permesso di incrementare le capacità di integrare efficacemente il disegno di riorganizzazione dell’Agenzia ed è stato articolato in fasi: Fase 1: A-Team@Work, Fase 2: dalla storia al futuro, Fase 3: Change Agility Lab.
Il progetto ha coinvolto, in modalità differenti, componenti del Comitato di Direzione, Dirigenti e Posizioni Organizzative.
INPS – Direzione Regionale Lombardia
Titolo del Progetto presentato
RelAzioni
Codice progetto: D06
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il progetto è stato finalizzato ai seguenti obiettivi: Attivare un processo di Empowement: personale/consapevolezza di sé (dei propri talenti e delle aree di miglioramento) e relazionale/esercizio della propria influenza sul contesto.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il percorso prevede l’utilizzo di metodologie attive finalizzate al coinvolgimento delle persone sia da un punto di vista cognitivo che emotivo. I formatori coinvolgono i partecipanti con esercitazioni.
Destinatari
Il corso ha la finalità di lavorare sull’empowerment del ruolo, in termini di capacità di gestione della relazione e di neutralizzazione di una diffusa percezione della propria vulnerabilità, derivanti dall’essere esposti, quasi fisicamente, al flusso degli utenti.
Tre tag: Persona, relazione e rete
Il progetto è stato finalizzato ai seguenti obiettivi: Attivare un processo di Empowement: personale/consapevolezza di sé (dei propri talenti e delle aree di miglioramento) e relazionale/esercizio della propria influenza sul contesto.
Il percorso prevede l’utilizzo di metodologie attive finalizzate al coinvolgimento delle persone sia da un punto di vista cognitivo che emotivo. I formatori coinvolgono i partecipanti con esercitazioni.
Il corso ha la finalità di lavorare sull’empowerment del ruolo, in termini di capacità di gestione della relazione e di neutralizzazione di una diffusa percezione della propria vulnerabilità, derivanti dall’essere esposti, quasi fisicamente, al flusso degli utenti.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO
Titolo del Progetto presentato
Performance organizzativa e individuale: il nuovo sistema di valutazione. Ruoli, formazione, performance.
Codice progetto: D07
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Obiettivi formativi del corso sono il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze digitali per l’utilizzo del nuovo applicativo informatico per il processo di assegnazione e di verifica degli obiettivi assegnati e di valutazione della performance.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il progetto formativo è obiettivo di performance individuale assegnato all’ufficio formazione ed ha coinvolto trasversalmente diversi soggetti e strutture.
Destinatari
Destinatari del corso sono stati i soggetti che rivestono ruoli di responsabilità in ordine alla definizione, assegnazione e monitoraggio degli obiettivi e alla valutazione della performance.
Tre tag: Riforma PA, Formazione, Performance
Obiettivi formativi del corso sono il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze digitali per l’utilizzo del nuovo applicativo informatico per il processo di assegnazione e di verifica degli obiettivi assegnati e di valutazione della performance.
Il progetto formativo è obiettivo di performance individuale assegnato all’ufficio formazione ed ha coinvolto trasversalmente diversi soggetti e strutture.
Destinatari del corso sono stati i soggetti che rivestono ruoli di responsabilità in ordine alla definizione, assegnazione e monitoraggio degli obiettivi e alla valutazione della performance.
AZIENDA USL UMBRIA 1
Titolo del Progetto presentato
Formazione del Team Aziendale esperto nel management degli accessi vascolari
Codice progetto: D08
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il corso è stato organizzato per istituire un Team Aziendale per il Management degli Accessi Vascolari.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Il corso prevede 27 ore di formazione residenziale, teorica ed in simulazione medica avanzata, nonché diverse ore di formazione sul campo. I partecipanti sono stati selezionati in base al curriculum vitae.
Destinatari
I discenti sono medici e infermieri dipendenti dell’azienda e con contratto a tempo indeterminato.
Tre tag: Evidence based medicine, prevenzione infezioni e rete aziendale
Il corso è stato organizzato per istituire un Team Aziendale per il Management degli Accessi Vascolari.
Il corso prevede 27 ore di formazione residenziale, teorica ed in simulazione medica avanzata, nonché diverse ore di formazione sul campo. I partecipanti sono stati selezionati in base al curriculum vitae.
I discenti sono medici e infermieri dipendenti dell’azienda e con contratto a tempo indeterminato.
REGIONE TOSCANA – Settore Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane
Titolo del Progetto presentato
Innovazione ed inclusione sociale
Codice progetto: D09
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Stimolare un percorso di sviluppo e di apprendimento, centrato sull’agire “il ruolo”, in grado di sostenere il personale nel far fronte agli impegni ed alle sfide.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Le lezioni tenute dai docenti hanno consentito ai discenti di beneficiare di approfondimenti ed aggiornamenti in tema di co-progettazione in ambito FSE
Destinatari
Tre diverse tipologie di target: 1. dirigenti e responsabili degli Uffici di Piano; 2. personale del comparto sociale e sociosanitario a vario titolo coinvolto negli Uffici di Piano. 3. operatori (pubblici e del privato sociale) coinvolti nei processi zonali di co-progettazione
Stimolare un percorso di sviluppo e di apprendimento, centrato sull’agire “il ruolo”, in grado di sostenere il personale nel far fronte agli impegni ed alle sfide.
Le lezioni tenute dai docenti hanno consentito ai discenti di beneficiare di approfondimenti ed aggiornamenti in tema di co-progettazione in ambito FSE
Tre diverse tipologie di target: 1. dirigenti e responsabili degli Uffici di Piano; 2. personale del comparto sociale e sociosanitario a vario titolo coinvolto negli Uffici di Piano. 3. operatori (pubblici e del privato sociale) coinvolti nei processi zonali di co-progettazione
SOGEI SPA
Titolo del Progetto presentato
Progetto Digital Soft Skill – Percorso Genesis
Codice progetto: D10
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Obiettivo del progetto è quello di sviluppare le capacità di tipo relazionale e comportamentale che ci consentono di utilizzare efficacemente gli strumenti digitali e di vivere al meglio il cambiamento.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Le persone coinvolte nel percorso sono state invitate dalle HR a partecipare ad ogni nuova edizione, previa condivisione dell’iniziativa con i responsabili.
Destinatari
Il percorso ha coinvolto gli over 47 nel programma Active More Over, i neo assunti, i candidati volontari e chi non ha partecipato negli ultimi tre anni ad iniziative di sviluppo delle soft skills.
Tre tag: Digitale, cambiamento e collaborazione
Obiettivo del progetto è quello di sviluppare le capacità di tipo relazionale e comportamentale che ci consentono di utilizzare efficacemente gli strumenti digitali e di vivere al meglio il cambiamento.
Le persone coinvolte nel percorso sono state invitate dalle HR a partecipare ad ogni nuova edizione, previa condivisione dell’iniziativa con i responsabili.
Il percorso ha coinvolto gli over 47 nel programma Active More Over, i neo assunti, i candidati volontari e chi non ha partecipato negli ultimi tre anni ad iniziative di sviluppo delle soft skills.
COMUNITA’ DELLA VALLE DI CEMBRA – Trento
Titolo del Progetto presentato
Giovani educatori per la riduzione del divario digitale
Codice progetto: D11
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Avvicinare giovani, adulti ed anziani, attraverso la realizzazione di luoghi e di spazi di incontro intergenerazionale, dove persone di fascia di età diversa si trovano coinvolti ad affrontare gli stessi temi e le stesse difficoltà, potendo contare su un mutuo-aiuto reciproco con il supporto dei giovani educatori.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Prendendo spunto dal progetto realizzato in Valle di Cembra, denominato “I nonni educatori”, nel presente progetto è stato virtualmente effettuare un passaggio di consegne dove i giovani “restituiscono” il tempo ai nonni educatori, attraverso la messa a disposizione delle loro competenze tecnologiche, affinchè si possa ridurre il divario digitale tra generazioni.
Destinatari
Studenti delle scuole superiori, adulti e bambini delle scuole elementari e medie.
Tre tag: Digital divide, coesione sociale e intergenerazionalità
Avvicinare giovani, adulti ed anziani, attraverso la realizzazione di luoghi e di spazi di incontro intergenerazionale, dove persone di fascia di età diversa si trovano coinvolti ad affrontare gli stessi temi e le stesse difficoltà, potendo contare su un mutuo-aiuto reciproco con il supporto dei giovani educatori.
Prendendo spunto dal progetto realizzato in Valle di Cembra, denominato “I nonni educatori”, nel presente progetto è stato virtualmente effettuare un passaggio di consegne dove i giovani “restituiscono” il tempo ai nonni educatori, attraverso la messa a disposizione delle loro competenze tecnologiche, affinchè si possa ridurre il divario digitale tra generazioni.
Studenti delle scuole superiori, adulti e bambini delle scuole elementari e medie.
MUSEO ARCHEOLOGICO “ANTONINO SALINAS” DI PALERMO (REGIONE SICILIANA, ASSESSORATO BB.CC. E I. S.)
Titolo del Progetto presentato
Mettiamo insieme i cocci (I e II edizione)
Codice progetto: D12
Sito internet e link al progetto: urpmuseopa@regione.sicilia.it; poloarcheologico.pa@regione.sicilia.it
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il progetto ha realizzato incontri formativi finalizzati alla conoscenza del patrimonio archeologico del territorio palermitano.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
La formazione generale, articolata in n.6 incontri propedeutici è servita per introdurre alla conoscenza del patrimonio archeologico museale. A seguire vi sono state attività laboratoriali ed infine è stata allestita una mostra con i reperti restaurati.
Destinatari
Il progetto è stato rivolto a due gruppi di ragazzi sottoposti a misura di detenzione presso l’Istituto Penale Malaspina di Palermo, selezionati ed invitati alla partecipazione dalla direzione e dagli educatori dello stesso IPM in base al percorso e alle attitudini individuali.
Tre tag: Ricostruzione, inclusione e responsabilità
Il progetto ha realizzato incontri formativi finalizzati alla conoscenza del patrimonio archeologico del territorio palermitano.
La formazione generale, articolata in n.6 incontri propedeutici è servita per introdurre alla conoscenza del patrimonio archeologico museale. A seguire vi sono state attività laboratoriali ed infine è stata allestita una mostra con i reperti restaurati.
Il progetto è stato rivolto a due gruppi di ragazzi sottoposti a misura di detenzione presso l’Istituto Penale Malaspina di Palermo, selezionati ed invitati alla partecipazione dalla direzione e dagli educatori dello stesso IPM in base al percorso e alle attitudini individuali.
PRIMO CIRCOLO DIDATTICO DE AMICIS AVOLA
Titolo del Progetto presentato
“Scarpette Rosse” mostra itinerante
Codice progetto: D13
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Gli obiettivi principali del progetto sono: – trasmettere la conoscenza e la consapevolezza riguardo i diritti e i doveri della persona; – promuovere l’autodeterminazione consapevole del rispetto della persona; – promuovere l’educazione alla lotta ad ogni tipo di discriminazione; – promuovere l’educazione alla parità dei sessi; – promuovere la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Per la realizzazione sono stati allestiti 8 laboratori (Teatro, Pupi, Giornalismo, Psicologia, Arte, Quadri viventi, Flash Mob, Spot pubblicitario) e ogni laboratorio è stato coordinato da un’insegnante tutor.
Destinatari
Il progetto ha coinvolto circa 80 alunni delle classi 4 e 5 del Primo Circolo Didattico De Amicis di Avola; 8 scuole della provincia, l’Urban Center di Siracusa e il Cineteatro Odeon di Avola.
Tre tag: Scarpette Rosse, Violenza di genere e Quadri/Viventi
Gli obiettivi principali del progetto sono: – trasmettere la conoscenza e la consapevolezza riguardo i diritti e i doveri della persona; – promuovere l’autodeterminazione consapevole del rispetto della persona; – promuovere l’educazione alla lotta ad ogni tipo di discriminazione; – promuovere l’educazione alla parità dei sessi; – promuovere la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione.
Per la realizzazione sono stati allestiti 8 laboratori (Teatro, Pupi, Giornalismo, Psicologia, Arte, Quadri viventi, Flash Mob, Spot pubblicitario) e ogni laboratorio è stato coordinato da un’insegnante tutor.
Il progetto ha coinvolto circa 80 alunni delle classi 4 e 5 del Primo Circolo Didattico De Amicis di Avola; 8 scuole della provincia, l’Urban Center di Siracusa e il Cineteatro Odeon di Avola.
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
Titolo del Progetto presentato
Cultura dell’’innovazione e della trasformazione digitale e azioni di affiancamento dei dipendenti pubblici
Codice progetto: D14
Sito internet e link al progetto: http://suap.regione.fvg.it/portale/cms/it/portale/portale_regionale/centro-di-competenza/
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
l progetto nasce con il fine di supportare e accompagnare la realizzazione dello SUS– Sportello Unico dei Servizi, obiettivo strategico della Giunta della Regione FVG in capo all’Assessorato alla semplificazione.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Creazione Centro competenza Regionale per lo Sportello Unico dei Servizi; interviste a dirigenti e funzionari regionali; sviluppo di azioni formative e strumenti didattici innovativi da parte di un team misto di esperti; corsi per Dirigenti e funzionari; workshop per i funzionari con esercitazioni pratiche;corso avanzato per i Dirigenti del Settore Ambiente; Sviluppo Piano Formativo 2019-20.
Destinatari
I beneficiari delle attività sono dirigenti, funzionari e project manager di Regione, aziende sanitarie, società in house dell’ICT e dipendenti e amministratori dei Comuni del FVG.
Tre tag: Contaminazione, trasformazione digitale e PA in rete.
l progetto nasce con il fine di supportare e accompagnare la realizzazione dello SUS– Sportello Unico dei Servizi, obiettivo strategico della Giunta della Regione FVG in capo all’Assessorato alla semplificazione.
Creazione Centro competenza Regionale per lo Sportello Unico dei Servizi; interviste a dirigenti e funzionari regionali; sviluppo di azioni formative e strumenti didattici innovativi da parte di un team misto di esperti; corsi per Dirigenti e funzionari; workshop per i funzionari con esercitazioni pratiche;corso avanzato per i Dirigenti del Settore Ambiente; Sviluppo Piano Formativo 2019-20.
I beneficiari delle attività sono dirigenti, funzionari e project manager di Regione, aziende sanitarie, società in house dell’ICT e dipendenti e amministratori dei Comuni del FVG.
COMUNE DI BERGAMO
Titolo del Progetto presentato
Dalla visione all’azione: agire il cambiamento nel Comune di Bergamo.
prima annualità: creazione del linguaggio, essere efficaci, lavorare per obiettivi e in team.
seconda annualità: miglioramento continuo, monitoraggio e valutazione.
Codice progetto: D15
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il progetto ha perseguito la finalità di rendere sistemici i comportamenti virtuosi, grazie alla pratica quotidiana di metodi e di strumenti connessi all’efficacia personale, al lavoro per obiettivi e di squadra, identificando un set di indicatori omogenei e fornendo competenze su strumenti di monitoraggio e valutazione.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Nel 2017 la formazione/coaching per le P.O. è stata dedicata ai temi “Essere efficaci” e
“Lavorare in team” A fine 2017 un laboratorio fra Dirigenti e P.O. ha stilato la Dichiarazione di Missione del Comune di Bergamo che ha costituito la base del lavoro del 2018. Un Coaching Lab di fine percorso ha permesso la condivisione degli apprendimenti. Infine il 3/12/2018 è stata svolta la presentazione pubblica del percorso.
Destinatari
I percorsi formativi sono stati destinati, prioritariamente, ai 15 Dirigenti e alle 41 Posizioni organizzative dell’Ente. La formazione pilota ha coinvolto invece 22 Funzionari.
Tre tag: Condivisione, squadra e crescita
Il progetto ha perseguito la finalità di rendere sistemici i comportamenti virtuosi, grazie alla pratica quotidiana di metodi e di strumenti connessi all’efficacia personale, al lavoro per obiettivi e di squadra, identificando un set di indicatori omogenei e fornendo competenze su strumenti di monitoraggio e valutazione.
Nel 2017 la formazione/coaching per le P.O. è stata dedicata ai temi “Essere efficaci” e
“Lavorare in team” A fine 2017 un laboratorio fra Dirigenti e P.O. ha stilato la Dichiarazione di Missione del Comune di Bergamo che ha costituito la base del lavoro del 2018. Un Coaching Lab di fine percorso ha permesso la condivisione degli apprendimenti. Infine il 3/12/2018 è stata svolta la presentazione pubblica del percorso.
I percorsi formativi sono stati destinati, prioritariamente, ai 15 Dirigenti e alle 41 Posizioni organizzative dell’Ente. La formazione pilota ha coinvolto invece 22 Funzionari.
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 6 – SCUOLA PRIMARIA “DE GASPARI” DI SARDEGNA
Titolo del Progetto presentato
In to the Wild 2
Codice progetto: D16
Sito internet e link al progetto: www.coderdolomiti.it/w2/
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il progetto di pone l’obiettivo di esplorare e studiare il territorio che circonda la scuola primaria e cioè “la strada romana di Sardagna”, attraverso un gioco interattivo e digitale.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Passeggiando sono stati scelti alcuni pali sui quali inserire i codici Qr e sono stati riportati i punti su una mappa cartacea.
Destinatari
Le classi III, IV e V, nelle giornate di martedì pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00.
Tre tag: Coding, paesaggio e L2 inglese
Il progetto di pone l’obiettivo di esplorare e studiare il territorio che circonda la scuola primaria e cioè “la strada romana di Sardagna”, attraverso un gioco interattivo e digitale.
Passeggiando sono stati scelti alcuni pali sui quali inserire i codici Qr e sono stati riportati i punti su una mappa cartacea.
Le classi III, IV e V, nelle giornate di martedì pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00.
Tre tag: Coding, paesaggio e L2 inglese
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA
Titolo del Progetto presentato
Formazione del personale docente sui processi di apprendimento, sull’innovazione didattica e sulle metodologie didattiche.
Codice progetto: D17
Sito internet e link al progetto: https://www.unict.it/sites/default/files/files/PT_2016-18_da%20pubblicare.pdf – https://www.unict.it/it/terza-missione/qualificazione-e-sviluppo-professionale-dei-docenti-unict
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
L’obiettivo generale è la promozione della qualità e dell’efficacia dei percorsi formativi, al fine di migliorare i processi di insegnamento/apprendimento e di potenziare le competenze trasversali e le soft skill acquisite dagli studenti, con l’obiettivo ultimo di sostenere occupazione e crescita economica.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
L’azione formativa è stata realizzata attraverso l’organizzazione e l’erogazione di cicli di seminari, workshop e focus-group, in funzione degli obiettivi specificatamente declinati. I diversi percorsi sono stati articolati in varie fasi.
Destinatari
I destinatari sono stati i docenti e i tutor dell’Ateneo e, conseguentemente, i beneficiari sono rinvenibili sia nei docenti sia negli studenti che hanno iniziato a usufruito delle migliorate performance dei propri docenti e tutor.
Tre tag: Didattica, sviluppo e innovazione
L’obiettivo generale è la promozione della qualità e dell’efficacia dei percorsi formativi, al fine di migliorare i processi di insegnamento/apprendimento e di potenziare le competenze trasversali e le soft skill acquisite dagli studenti, con l’obiettivo ultimo di sostenere occupazione e crescita economica.
L’azione formativa è stata realizzata attraverso l’organizzazione e l’erogazione di cicli di seminari, workshop e focus-group, in funzione degli obiettivi specificatamente declinati. I diversi percorsi sono stati articolati in varie fasi.
I destinatari sono stati i docenti e i tutor dell’Ateneo e, conseguentemente, i beneficiari sono rinvenibili sia nei docenti sia negli studenti che hanno iniziato a usufruito delle migliorate performance dei propri docenti e tutor.
ATS SARDEGNA – ASSL OLBIA
Titolo del Progetto presentato
Affrontare i problemi con l’intelligenza collettiva: teatro dell’oppresso.
Codice progetto: D18
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Obietti del corso sono state: l’acquisizione di competenze e tecniche di vario tipo per prendere decisioni, affrontare problemi, conflitti e oppressioni.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Le indicazioni nazionali del sistema ECM sono state la base di partenza. La caratteristica è stata la flessibilità, privilegiando un iter didattico dinamico.
Destinatari
Infermieri di una unità operativa, con forti tensioni e conflittualità e conseguente difficoltà a svolgere serenamente le prestazioni assistenziali.
Tre tag: Teatro, comunicazione, gruppo.
Obietti del corso sono state: l’acquisizione di competenze e tecniche di vario tipo per prendere decisioni, affrontare problemi, conflitti e oppressioni.
Le indicazioni nazionali del sistema ECM sono state la base di partenza. La caratteristica è stata la flessibilità, privilegiando un iter didattico dinamico.
Infermieri di una unità operativa, con forti tensioni e conflittualità e conseguente difficoltà a svolgere serenamente le prestazioni assistenziali.
COMUNE DI TRIESTE
Titolo del Progetto presentato
Percorsi di auto-formazione: condividere saperi e competenze nell’agire quotidiano
Codice progetto: D19
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
L’obiettivo che persegue il progetto formativo è favorire l’’interazione e la comunicazione tra pari per dare concreta attuazione a quanto previsto dalle linee di indirizzo di Ente.
In particolare si è voluto dare spazio e valore alla pratica quotidiana sviluppata dal personale educativo, ragionando sull’’esperienza per ricavare modelli di azione formativa più consapevoli ed efficaci.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Definiti gli obiettivi e le metodologie di lavoro per dare attuazione al piano formativo sono state scelte le attività di autoformazione. Fondamentale è stata la scelta del personale al quale affidare il ruolo di “collega esperto”.
Destinatari
Il progetto è rivolto in questa prima fase al personale educativo dei Nidi, Scuole dell’Infanzia e dei Ricreatori del Comune di Trieste.
Tre tag: Valorizzare, sperimentare e collaborare.
L’obiettivo che persegue il progetto formativo è favorire l’’interazione e la comunicazione tra pari per dare concreta attuazione a quanto previsto dalle linee di indirizzo di Ente.
In particolare si è voluto dare spazio e valore alla pratica quotidiana sviluppata dal personale educativo, ragionando sull’’esperienza per ricavare modelli di azione formativa più consapevoli ed efficaci.
Definiti gli obiettivi e le metodologie di lavoro per dare attuazione al piano formativo sono state scelte le attività di autoformazione. Fondamentale è stata la scelta del personale al quale affidare il ruolo di “collega esperto”.
Il progetto è rivolto in questa prima fase al personale educativo dei Nidi, Scuole dell’Infanzia e dei Ricreatori del Comune di Trieste.
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Titolo del Progetto presentato
La formazione del Kit di riuso del Progetto VeLA. Veloce, Leggero, Agile: SmartWorking
Codice progetto: D20
Sito internet e link al progetto: http://www.smartworkingvela.it/progetto
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Obiettivo principale del progetto VeLA: costruire la buona pratica sullo Smart Working, a partire dalle esperienze esistenti, e “tradurla” in un cosiddetto kit di riuso” ossia l’’insieme degli strumenti tecnologici, organizzativi, amministrativi, formativi e di comunicazione che garantiscano un completo e autonomo trasferimento della buona pratica tra amministrazioni.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Per lo sviluppo del kit è stato utilizzato un modello organizzativo strutturato in gruppi di lavoro trasversali per amministrazione (Teams traversali) cui partecipano i Leading Group delle Amministrazioni coinvolte.
Destinatari
Dirigenti, Leading Group delle amministrazioni coinvolte e smartworker.
Tre tag: Veloce, leggero e agile
Obiettivo principale del progetto VeLA: costruire la buona pratica sullo Smart Working, a partire dalle esperienze esistenti, e “tradurla” in un cosiddetto kit di riuso” ossia l’’insieme degli strumenti tecnologici, organizzativi, amministrativi, formativi e di comunicazione che garantiscano un completo e autonomo trasferimento della buona pratica tra amministrazioni.
Per lo sviluppo del kit è stato utilizzato un modello organizzativo strutturato in gruppi di lavoro trasversali per amministrazione (Teams traversali) cui partecipano i Leading Group delle Amministrazioni coinvolte.
Dirigenti, Leading Group delle amministrazioni coinvolte e smartworker.
COMUNITÀ COMPRENSORIALE OLTRADIGE BASSA ATESINA
Titolo del Progetto presentato
Progetti formativi per l’occupabilità: “Woman in accountability”, “Esperto in Brand Marketing”, “Esperto in Data Protection System”, “Manager dell’Innovazione Sociale”, “Office Worker”
Codice progetto: D21
Sito internet e link al progetto: http://bzgcc.bz.it/
Scheda progetto – Allegato A
Obiettivi
Il progetto ha inteso sostenere l’occupabilità di 60 persone in condizione di non occupazione attraverso la progettazione e realizzazione di 5 azioni formative: Woman in accountability, Esperto in Brand Marketing, Esperto in Data Protection System, Manager dell’Innovazione Sociale e Office Worker.
Attività attraverso le quali il progetto è realizzato
Dopo una prima fase di analisi dei fabbisogni, si è provveduto alla redazione della proposta progettuale al finanziamento. In seguito all’approvazione dei progetti da parte del Fondo Sociale Europeo della Provincia di Bolzano è stata messa in atto una campagna di promozione.
Destinatari
I destinatari delle attività formative sono stati diversi per ogni percorso (donne, under 30 e donne migranti), fermo restando i requisiti fondamentali di non occupazione e di residenza o domicilio in Provincia di Bolzano.
Tre tag: Occupabilità, innovazione, competenze.
Il progetto ha inteso sostenere l’occupabilità di 60 persone in condizione di non occupazione attraverso la progettazione e realizzazione di 5 azioni formative: Woman in accountability, Esperto in Brand Marketing, Esperto in Data Protection System, Manager dell’Innovazione Sociale e Office Worker.
Dopo una prima fase di analisi dei fabbisogni, si è provveduto alla redazione della proposta progettuale al finanziamento. In seguito all’approvazione dei progetti da parte del Fondo Sociale Europeo della Provincia di Bolzano è stata messa in atto una campagna di promozione.
I destinatari delle attività formative sono stati diversi per ogni percorso (donne, under 30 e donne migranti), fermo restando i requisiti fondamentali di non occupazione e di residenza o domicilio in Provincia di Bolzano.
Le sfide della Pubblica Amministrazione 2020-2025: gestire, conoscere, orientare ed innovare