fbpx

Silvia Pochettino

Categories: AIF,Interviste

  

SILVIA POCHETTINO

Consulente di Direzione e Business Partner di Piazza Copernico


Quali strategie un’azienda oggi può adottare per il Well-Being della persona?

Per molti anni della mia carriera professionale mi sono occupata di Benessere organizzativo, di Clima Aziendale e di rilevazioni statistiche sulla Soddisfazione – reale e percepita – dei dipendenti.

A cavallo fra gli anni Novanta e l’inizio del nuovo secolo il tema non era di gran moda, e soltanto gli uffici HR delle grandi aziende – almeno quelle più illuminate – ritenevano che il benessere delle persone fosse un tema rilevante e strettamente connesso al benessere dell’organizzazione aziendale.

Con il tempo però molte buone practices si sono diffuse a macchia d’olio, e negli ultimi anni finalmente il Benessere sul lavoro è tornato al centro dell’attenzione, fortunatamente anche normativa.

Nel frattempo si è tornati a parlare anche di Cultura Aziendale, un termine che sembrava ormai confinato nel dimenticatoio. Grazie anche alla necessità di maggiore trasparenza e alle normative che costringono le aziende a dotarsi di regolamentazioni interne stringenti e pubbliche (sulla salute e sicurezza sul lavoro, sulla salvaguardia ambientale, sull’impegno sociale, ecc.) , la Cultura Aziendale intesa come l’insieme dei valori e dei comportamenti che permeano l’azienda, ha assunto nuovamente un’importanza centrale.

Oggi stiamo andando ancora oltre. Un mondo del lavoro con posizioni professionali sempre più fluide, l’AI che si impone nella vita quotidiana, la connessione h24, la necessità di frequentare più luoghi e più lingue in modo quasi ubiquo stanno totalmente cambiando il concetto di benessere.

Agli incentivi classici legati all’ambiente di lavoro (sicurezza, confort, spazi per il riposo, Smart Working) e al Welfare (salute, infanzia, previdenza), si aggiungono oggi moltissime iniziative dedicate al benessere personale, al tempo libero, allo sviluppo delle singole capacità, e in questo senso la Formazione è e deve ulteriormente diventare un potente strumento di Well Being.

Il Digital Learning permette di aumentare le competenze in modo flessibile, dinamico, veloce, e facilita l’immersione nella realtà in cambiamento sia a livello personale, sia a livello lavorativo. Un nuovo cammino verso il Digital Well Being.


 

Torna all’elenco delle interviste