ROMANZI PER I FORMATORI

La lettura dei romanzi come autoformazione

FOCUS

Due mondi si toccano, la letteratura e la formazione.
Esistono romanzi che sono perfette messe in scena di veri interventi formativi, romanzi che parlano di situazioni d’aula, romanzi che parlano di approcci didattici, romanzi che parlano del lavoro su di sé che ogni formatore non può non considerare come base della propria professionalità e del proprio agire quotidiano.
E del resto si può istituire una fertile analogia tra il ruolo del formatore ed il ruolo dello scrittore: entrambi portano alla luce conoscenza per mezzo della narrazione; entrambi sono alle prese con il passaggio da un progetto ad una esecuzione; entrambi sono alle prese con la difficoltà di costruire un discorso ben articolato e convincente; entrambi giocano la propria reputazione nella capacità di stabilire una relazione; entrambi sono assoggettati al giudizio di un pubblico.
Ripercorrendo quindi la trama di alcuni romanzi, leggendone i brani più significativi, seguendo la vicenda dei loro autori, avremo così l’occasione di riflettere sul nostro ruolo – e su come innovarlo e renderlo adeguato alle diverse situazioni
 
Francesco VARANINI inquadramento critico-letterario e riflessioni sulla formazione
Luca BARBIERI voce recitante, commenti

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Francesco Varanini
fvaranini@gmail.com