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Emanuela Truzzi

Categories: AIF,Interviste

  

EMANUELA TRUZZI

Formatrice nell’area delle competenze manageriali, docente in comunicazione, Presidente Piemonte AIF e membro del Direttivo Nazionale

Che vantaggi può offrire la Gamification a livello esperienziale?

Presidente per l’Associazione Italiana Formatori delegazione Piemonte Valle d’Aosta, sono una formatrice aziendale, docente di comunicazione e coach: sicuramente i vantaggi ci sono, più rendi partecipative le persone più si ha una fruizione attiva.
E’ importante che ci sia una formazione interattiva con tanto di esperienze e situazioni proposte in modo ludico: commentare o interpretare spezzoni di film, case history,oppure presentarsi scegliendo particolari carte od oggetti .
Naturalmente ogni formatore ha le sue carte da giocare, sono tanti gli strumenti utili per mantenere viva l’attenzione dei partecipanti, ancor più quando si è in ambito aziendale e le persone, non avendo scelto loro direttamente la formazione, vanno coivolte.

 

Quali strategie un’azienda oggi può adottare per il Well-Being della persona?

Potrei portare alcuni esempi virtuosi come quello di un’azienda piemontese che, iniziando prima la mattina chiude il venerdì alle ore 14, permettendo a tutti i dipendenti un lungo we. La modalità dello smart working è senz’altro valida perché favorisce flessibilità, autonomia e collaborazione lavorando da remoto.

 

Quali competenze saranno richieste dalle aziende nel futuro mercato del lavoro?

Essere assertivi: la capacità di esprimere bene ciò che pensiamo e affermarlo con determinazione senza ledere i diritti e ferire gli altri, permette a ognuno di noi di migliorare e progredire. Sono finiti i tempi degli “yes man” e si ricercano persone proattive, autorevoli e non autoritarie, sicure di sé, e anche flessibili per i continui cambiamenti di scenari e che sappiano gestire le proprie emozioni.


 

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