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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
Mi fa venire in mente il cammino intrapreso molti anni fa, i vari ostacoli che sono stati superati con ottimismo; mi fa pensare ai sassi perché l’ostacolo mi richiama a questa immagine con una visione di prospettiva futura, di speranza per il futuro e soprattutto di molti obiettivi ancora da raggiungere insieme ai miei colleghi.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
La consapevolezza è importante, è importante ricordarselo perché nella vita di tutti i giorni siamo un po’ costretti a correre, ci auto costringiamo e ci costringono un po’ le esigenze esterne, le richieste, però proprio per questo, per tutto questo correre e per tutta questa velocità, è importante riprendersi il tempo per la consapevolezza, perché essa richiede tempo, riflessione e richiede soprattutto un “guardarsi dentro”.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
Alleanze sono fondamentali per chi fa formazione, avere alleanza con tutti i colleghi ma soprattutto con l’organizzazione e, quindi, con le persone che ne fanno parte, ma anche al di fuori di essa. Quindi AIF, in questo momento è, per noi formatori in generale, quella comunità di riferimento che ci aiuta a tenerci uniti e a tenerci per mano, aiutarsi nei momenti di difficoltà e nell’andare avanti insieme.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.