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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
La parola sentiero mi fa venire in mente che noi siamo in cammino, un popolo in cammino verso una meta e qui a Matera ci sono salite, discese, percorsi lastricati e questo è il nostro cammino, ma in fondo io vedo la luce.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
È importantissima, è fondamentale. Di questi tempi è difficile rimanere consapevoli e vivere il “qui ed ora” perché abbiamo molti stimoli e molta velocità impressa dalle nuove tecnologie, che non vanno alla velocità dell’essere umano: quindi l’importante è concentrarsi sul “qui ed ora” e godere con una certa rilassatezza, anche il presente.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
È importante. L’uomo deve vivere in relazione, è nato per vivere in relazione quindi anche nell’aspetto lavorativo, l’alleanza è fondamentale perché uno più uno non faccia due, ma faccia tre e anche molto di più.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.