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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
Il sentiero non è una cosa già tracciata. È una cosa che ti tracci da solo ed è fatto di scalini ed è inutile fare tre scalini per volta, bisogna andare per gradi avendo però chiaro dove si sta andando. Forse al giorno d’oggi si corre troppo e non si ha sempre chiaro l’obiettivo e dove si sta correndo. La formazione e le consulenze dovrebbero aiutare le persone a focalizzarsi su cosa interessa veramente e sulle mete da raggiungere. Una volta definita la meta si può anche ampliare gli orizzonti della meta. Vedo tutto quello che c’è attorno e amplio anche le mie conoscenze di base, in modo da avvicinare sempre più il punto di partenza ed il punto di arrivo in modo da ridurre sempre più il numero di gradini da fare!
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
La consapevolezza ci vuole per affrontare questo percorso. E ce l’abbiamo tutti all’interno. Bisogna solo scoprirla. Le tecniche di mindfulness ci abituano ad acquisire questa consapevolezza e basta anche solo una semplice camminata. Nel mettere un passo davanti all’altro e se ci si concentra sulla camminata: metto prima il tallone poi la punta e poi faccio un altro passo, se riusciamo a seguirla ci accorgiamo che riusciamo a camminare ma nel momento in cui ne abbiamo la coscienza iniziamo a vacillare e non siamo più capaci di stare in equilibro in quanto il cambiamento ci spaventa. Ma più acquisiamo consapevolezza più il cambiamento ci risulterà efficace. “Ho la consapevolezza di poter raggiungere quell’obiettivo ma avrei bisogno anche di una guida”.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
Qui entra in gioco l’alleanza. Per ottenere una guida posso stringere delle alleanze e acquisire esperienze. Le alleanze portano una grande ricchezza ma più che di alleanza si può parlare di contaminazione con chi sta vicino, con chi non fa lo stesso business e con chi non è dello stesso ceto sociale e quindi la contaminazione tra culture differenti.
Sono tre parole sinonimo di successo sulle quali l’ambiente della formazione dovrà lavorare molto.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
Sono tre parole sinonimo di successo sulle quali l’ambiente della formazione dovrà lavorare molto.