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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
La parola sentiero mi fa venire in mente un bel percorso impervio; i sentieri che nella vita non sono così semplici ti portano di fronte ai bivi, quindi alle scelte, quindi è un percorso difficile ma che ti porta grandi soddisfazioni e ti permette di imparare, passo dopo passo, di vedere quello che hai davanti e goderti un bel paesaggio.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
La consapevolezza è fondamentale. Senza consapevolezza, al di là del fatto che si fanno un sacco di errori e ci si diverte poco, sostanzialmente non si sa chi si è, “qui ed ora”, non si sa dove si sta andando ma soprattutto non si riesce a stare bene con sè stessi, con coerenza, con chiarezza, con quel senso di riuscire ad apprendere da ogni situazione per crescere e arrivare a sera con la consapevolezza di aver portato a casa qualcosa di nuovo e fremere con curiosità per l’indomani.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
Stringere alleanze nella vita lavorativa e anche personale è fondamentale, da soli non si va da nessuna parte, nessun uomo è un’ isola. È l’alleanza che ti permette di superare i muri, di affrontare i sentieri impervi e quelle situazioni in cui non vedi via d’uscita. È il confronto che ti permette di affrontare scelte che magari, in questo momento, ti sembrano assolutamente non “dalla tua”, ma ti permette di andare oltre attraverso punti di vista differenti che ti facciano vedere e accrescere la tua esperienza personale per superare qualsiasi ostacolo.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.