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Teresa Tardia

Categories: AIF,Interviste

TERESA TARDIA

tardia teresa
Trainer e Coach

L’innovazione tecnologica sta trasformando le relazioni umane, e il cambiamento è stato percepito anche all’interno delle organizzazioni e delle aziende con cui collaboriamo. La formazione deve innovare metodi, strumenti e spazi al fine di valorizzare la persona in un contesto sempre più digitalizzato. Quali sono i principali cambiamenti da realizzare? Il cambiamento porta con sé elementi positivi? e quali?
Qualsiasi cambiamento, porta con sè cambiamenti positivi, genera maggiore apertura. I principali cambiamenti devono mettere al centro l’individuo, il suo benessere nel rispetto della sostenibilità e dei valori etici. La formazione ha una forte responsabilità per generare il cambiamento auspicato dai Top Manager. Il ricorso a nuove metodologie di formazione, che partono proprio dalle piattaforme informatiche, può favorire il cambiamento sia metodologicamente sia nei contenuti che diventano accessibili a tutti e con minori costi.

 

I sistemi di intelligenza artificiale sono in grado di imparare prospettando nuove forme di vita, cioè entità sensienti di cui non possiamo prevedere, né tanto meno guidare, lo sviluppo. Come questo processo di rapido sviluppo tecnologico, che riguarda la produzione dell’intelligenza collettiva si può legare a etica e valorizzazione della cultura nei processi organizzativi aziendali? In che modo la formazione può supportare la persona affinché possa contribuire all’innovazione senza subirla passivamente?
Partendo dal presupposto che non puoi insegnare se non hai sperimentato di persona, oggi i valori fondanti, possono essere trasmessi da chi ha valori forti e ha un atteggiamento etico e positivo. Certo negli ultimi anni numerose situazioni sono cambiate e molte persone d’azienda hanno un comportamento maggiormente corretto, etico e rispettoso degli altri e del lavoro in sè. Si può creare cultura con un sano approccio di Welfare aziendale, ma anche con progetti di Diversity e/o di Pari opportunità che devono essere condotti in modo trasparente e non come semplici slogan.

Dare l’esempio e l’analisi di esperienze sono certamente metodi utili, così come lo sviluppo di case study che devono essere estesi a tutte le funzioni aziendali. La cultura d’impresa se è presente diventa un asset forte per la crescita dell’organizzazione e conduce alla valorizzazione delle persone.

 

Ieri hai detto domani. Oggi i giovani sono il futuro della nostra società, la crisi e la scarsità di investimenti rischiano di contrapporre la dimensione personale della realizzazione del sé a quella della competitività delle imprese e dei territori. In che maniera la formazione potrà far conciliare questi due estremi enfatizzando i valori strategici dell’impresa con la valorizzazione della persona nella sua essenza? In che modo la formazione può costruire una situazione ideale in azienda generando entusiasmo e partecipazione?
La sete di sapere fa superare ostacoli, montagne. La conoscenza alimenta la nostra cultura e diventa un fattore strategico di successo. La formazione spesso contribuisce a creare qualcosa di nuovo o permette di ridisegnare quello che già si sa. La formazione in continuazione si reinventa, genera nuove strade e permette di avere una conoscenza specifica per agire nel modo migliore. In questo senso la formazione è anche “agile” nella forma e nei contenuti.
Formarsi deve esser un percorso continuo e rappresentare dei momenti di condivisione e integrazione, ma anche sapersi aprire alla scoperta di nuove chance e opportunità.


 

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