«Visioni e linguaggi» nasce da un gruppo di formatori cinefili e attenti alle modalità della formazione contemporanea, sempre più influenzata se non determinata dalle immagini. L’immaginario collettivo è pervaso dalle immagini che dal cinema si sono moltiplicate nella televisione e diffuse in rete e si stanno ormai trasformando in realtà aumentate e virtuali, al punto da trasformare la comunicazione orale e quella scritta in qualcosa di nuovo. La formazione degli adulti ne rimane trasformata, i linguaggi si moltiplicano e il formatore ne deve essere consapevole e in grado di usarli. Da qui l’idea di prendere un tema e vedere come la video sfera lo svolga, almeno prendendo alcuni casi esemplari.
Il lavorio del cambiamento
Il tema scelto per questa prima edizione è «il lavorio del cambiamento»; da un lato la fatica e la sofferenza e dall’altro il desiderio e la soddisfazione provocati dal cambiamento, necessario o voluto, personale o collettivo, organizzativo o relazionale. Ci è sembrato opportuno, quindi, provare a costruire un’occasione in cui vedere e discutere.
I linguaggi
Il cinema di finzione
film che prefigurano rapporti personali tra uomini e algoritmi e ci fanno ragionare a come la tecnologia ci cambia o che mostrano l’incapacità di spostare il proprio orizzonte, anche solo dentro la famiglia.
E così come non ci può essere un film che da solo spieghi ciò che si desidera, il cinema può essere frantumato e ricomposto alla bisogna.
Il cinema documentario
che racconta l’opera incessante dell’uomo per celebrare il proprio genio e affermare il proprio potere sulla natura o che ci mette di fronte al cambiamento tra salute e malattia e tra vita e morte
La serialità televisiva
nella sua varietà di generi (dramma, commedia, fantastico, noir) anche in questo caso oscillando tra il personale e il collettivo
Il reality televisivo
che sconvolge tempi e modi della realtà anche del lavoro e dei rapporti interpersonali
La realtà aumentata e quella virtuale
sono un cambiamento addirittura nel modo in cui ci poniamo in mezzo alle immagini, un tipo di partecipazione individuale e organizzata in cui stiamo cominciando a trovarci
Il gruppo di progetto
È costituito da Vittorio Canavese (Coordinatore), Dario D’Incerti, Sergio Di Giorgi, Dario Forti e Giuseppe Varchetta (Responsabile scientifico) in collaborazione con Vittorio Sclaverani (Presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema), Antonello Calvaruso (Presidente nazionale AIF), della segreteria nazionale dell’AIF Associazione Italiana Formatori, della Delegazione Piemonte dell’AIF e del Cecchi Point di Torino.
Partecipazione:
Per i Soci AIF: € 35,00
Per i Non Soci: € 60,00 compreso iva
Per Studenti: € 25,00 compreso iva
Inviare la scheda di iscrizione con i propri dati a segreterianazionale@associazioneitalianaformatori.it
La partecipazione all’evento rilascia n. 3 crediti validi per l’aggiornamento professionale,
richiesto per il mantenimento dell’iscrizione nel Registro dei Formatori Professionisti AIF.
richiesto per il mantenimento dell’iscrizione nel Registro dei Formatori Professionisti AIF.
Per rimanere aggiornato:
Programma
Discussione sulla rivista online Medium.com
Dove soggiornare
Per ulteriori informazioni
visionielinguaggi@gmail.com
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