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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
Un sentiero, molto spesso, non è regolare, è ignoto, quindi implica un cambiamento ed un adattamento ad esso. Attraversalo ed affrontarlo con i giusti strumenti favorirà un continuo sviluppo.
Le risorse umane e i formatori assumono un ruolo essenziale nel far emergere le risorse che ogni individuo possiede, nel vedere il “sentiero”da più punti di vista, nel supportare le sfide che si potrebbero affrontare e nel riflettere sul “PERCHE’” si sia scelto.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Consapevolezza è una parola chiave per i formatori, poiché grazie ad una consapevolezza di se, degli altri si possono analizzare ed approfondire i bisogno degli altri in chiave personale e lavorativa per poter affrontare sempre più consapevolmente il sentiero.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
L’alleanza, in una società costantemente connessa, fluida e apparentemente sfuggente, permette di raggiungere risultati , di confrontarsi con gli altri, di creare relazioni , di arricchirsi personalmente e professionalmente.
l’alleanza è anche un bisogno insito nell’uomo.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
l’alleanza è anche un bisogno insito nell’uomo.