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Il percorso della Camera di Commercio di Cosenza, nel rispetto del ruolo che gli viene assegnato dalla norma, ha visto la costruzione, in questi ultimi anni, di una svolta organizzativa che parte dall’interno per poi avere i suoi effetti sui principali attori dell’economia locale, le imprese, i cittadini.
#OpenCameraCosenza è una svolta culturale e di governance, fa propri i concetti di “dialogo” e “apertura”: una Camera che supera la sua presenza fisica, incontra gli stakeholders, procede verso imprese e cittadini.
I percorsi formativi avviati mirano a fornire elementi utili sulla trasformazione digitale dei servizi delle Camere di Commercio, a consolidare le competenze professionali e contribuire alla consapevolezza che proprio il digitale può esserne una formidabile leva di sviluppo. Ma non è solo questione tecnologica. È una vicenda eminentemente logica. Social network e altri sistemi di comunicazione innovativi sono sempre uno strumento al servizio di un’idea. La nostra base di partenza è stata la presa di coscienza delle proprie capacità da parte dei dipendenti della Camera di Commercio. Si sono messi in gioco, generando valore e cambiamento.
L’offerta di servizi digitali e government richiede adeguate competenze professionali che affiancano ed integrano quelle giuridiche e quelle relative alla gestione dei procedimenti.
Infatti la vera rivoluzione è iniziata all’interno dell’Ente. L’originalità di questo mutamento di paradigma risiede nel fatto di essere stato realizzato coinvolgendo ogni singolo dipendente dell’Ente camerale e senza dispendiosi affidamenti esterni.
Le attività formative sono state scelte secondo la logica del Bottom up: i dipendenti hanno espresso le loro esigenze e preferenze in base alle conoscenze e alle mansioni.
Con #OpenCameraCosenza le iniziative formative sono spesso aperte ad altre PA per stimolare occasioni di confronto e le imprese sono poste in condizioni di interloquire direttamente con le istituzioni, per il tramite della loro Camera di Commercio.
Il progetto #OpenCameraCosenza è nato preliminarmente da una domanda: come smantellare il consueto sistema di organizzazione gerarchico, assai comune nella PA italiana, a favore di un sistema di ripartizione di responsabilità più snello, orizzontale e in grado di ottimizzare la performance dell’Ente.
L’Ente, in questa nuova veste, cerca di rispondere sempre di più – con le proprie professionalità adeguatamente formate – alle esigenze che man mano si manifestano. Una sfida in continua evoluzione.
Nel mio intervento del 20 novembre scorso a Parigi, durante il quale ho presentato proprio questo progetto, in occasione della Innovation Conference talk dell’OPSI (l’osservatorio sull’Innovazione nel settore pubblico attivato dall’OCSE nel 2014) ho sottolineato più volte di non essere solo in quel parterre così importante: con me erano presenti tutte le 80mila imprese della provincia di Cosenza. Si tratta di una svolta condivisa.
Perché se #OpenCameraCosenza ha raggiunto obiettivi così ambiziosi il merito è soprattutto degli imprenditori che hanno fiducia nel nostro operato e intuito le potenzialità dell’innovazione, della sburocratizzazione. Entrambi fattori che generano trasparenza ed efficienza.
La nostra sfida è in continua evoluzione. E si rinnova partendo dalla consapevolezza che le battaglie si vincono condividendo obiettivi e sacrifici. Da soli non si arriva mai lontano.
L’offerta di servizi digitali e government richiede adeguate competenze professionali che affiancano ed integrano quelle giuridiche e quelle relative alla gestione dei procedimenti.
Infatti la vera rivoluzione è iniziata all’interno dell’Ente. L’originalità di questo mutamento di paradigma risiede nel fatto di essere stato realizzato coinvolgendo ogni singolo dipendente dell’Ente camerale e senza dispendiosi affidamenti esterni.
Le attività formative sono state scelte secondo la logica del Bottom up: i dipendenti hanno espresso le loro esigenze e preferenze in base alle conoscenze e alle mansioni.
Con #OpenCameraCosenza le iniziative formative sono spesso aperte ad altre PA per stimolare occasioni di confronto e le imprese sono poste in condizioni di interloquire direttamente con le istituzioni, per il tramite della loro Camera di Commercio.
Il progetto #OpenCameraCosenza è nato preliminarmente da una domanda: come smantellare il consueto sistema di organizzazione gerarchico, assai comune nella PA italiana, a favore di un sistema di ripartizione di responsabilità più snello, orizzontale e in grado di ottimizzare la performance dell’Ente.
L’Ente, in questa nuova veste, cerca di rispondere sempre di più – con le proprie professionalità adeguatamente formate – alle esigenze che man mano si manifestano. Una sfida in continua evoluzione.
Nel mio intervento del 20 novembre scorso a Parigi, durante il quale ho presentato proprio questo progetto, in occasione della Innovation Conference talk dell’OPSI (l’osservatorio sull’Innovazione nel settore pubblico attivato dall’OCSE nel 2014) ho sottolineato più volte di non essere solo in quel parterre così importante: con me erano presenti tutte le 80mila imprese della provincia di Cosenza. Si tratta di una svolta condivisa.
Perché se #OpenCameraCosenza ha raggiunto obiettivi così ambiziosi il merito è soprattutto degli imprenditori che hanno fiducia nel nostro operato e intuito le potenzialità dell’innovazione, della sburocratizzazione. Entrambi fattori che generano trasparenza ed efficienza.
La nostra sfida è in continua evoluzione. E si rinnova partendo dalla consapevolezza che le battaglie si vincono condividendo obiettivi e sacrifici. Da soli non si arriva mai lontano.