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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
La costante determinazione a raggiungere i propri obiettivi, realizzare i propri progetti ed esaudire i propri sogni, ci porta ogni giorno a cercare, trovare e scegliere la strada da percorrere e il giusto cammino da seguire. Non è sempre scontata e facile questa scelta! Spesso un piccolo dettaglio può fare la differenza e cambiare le sorti del nostro futuro e della nostra vita. Questo cambiamento ci conduce verso un sentiero, a tratti piacevole a tratti buio e impervio, talvolta caratterizzato da un limpido e rassicurante cammino e talvolta ricco di imprevisti, paure e perplessità. Questo viaggio, è il nostro viaggio, la nostra aspirazione, la nostra vita e diventa assai preziosa ogni piccola pausa e riflessione su come e perché siamo diretti verso questa meta e soprattutto se siamo in linea con quanto ci eravamo prefissati all’inizio. Tutto torna ?, Tutto combacia ?
Perfetto si continua così !!! Qualcosa non va ? Abbiamo sbagliato una scelta? Poco male si cambia strada, si cambia sentiero !
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Conoscersi a fondo, affidarsi alle proprie capacità e credere nei propri mezzi sono le tre frecce più importanti che una persona ambiziosa ha nel proprio arco. Ogni scelta che facciamo, ogni decisione da prendere è figlia della consapevolezza di noi stessi e del giudizio che quotidianamente ci diamo. Se il sentiero è importante perchè rappresenta la strada, la consapevolezza rappresenta il come affrontiamo questa strada. Dove mi trovo ? Qui … Quando ? Ora.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
Uno degli errori più importanti che ha caratterizzato i cammini delle persone è stato sicuramente la presunzione di riuscire a fare tutto da soli. Seguire un sentiero, avere la consapevolezza dei propri mezzi non bastano per affrontare la propri vita professionale. Inevitabilmente dobbiamo stringere alleanze, chiedere consiglio e consigliare, farsi aiutare nei momenti di difficoltà e aiutare quando ci viene chiesto, ma soprattutto dobbiamo saper ascoltare. Avere un alleato non significa essere deboli, ma bensì più forti; poter condividere le nostre esperienze ci dà la forza e la determinazione per andare avanti fino al raggiungimento del nostro obiettivo.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.