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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
Sentiero mi fa venire in mente il percorso che ho fatto in AIF, in questi anni, all’inizio partecipando come socia, fino a diventare consigliere nazionale. E’ stato un percorso molto ricco di stimoli, di sfide, che mi ha portato a conoscere le varie anime, e la ricchezza che c’è in questa associazione, che vale la pena esplorare prendendosi il giusto tempo per conoscerla ed apprezzarla.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Alla consapevolezza si arriva attraverso un percorso, una strada che ci porta a renderci sempre più consapevoli di alcune cose. Al convegno nazionale AIF, Boncinelli ha detto che la maggior parte di ciò che avviene nella nostra mente è in realtà inconsapevole e la consapevolezza è solo una piccola parte di ciò che emerge da questo flusso che per noi resta inconsapevole, e non emerge a livello razionale. Facendo esperienze, mettendosi alla prova, sperimentandosi, affrontando nuove sfide, questo livello di consapevolezza di noi (delle nostre capacità, delle nostre competenze, del nostro modo di porci nei confronti degli altri) aumenta, e quindi ci dà la possibilità di continuare a migliorarci investendo sui nostri punti di forza. La consapevolezza è, dunque, frutto di un percorso che non finisce mai ed è questo il bello: che non finisca mai e che si continui ad esplorare.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
Stringere alleanze è un fattore chiave per avere successo sia nell’ambito professionale sia più in generale in tutta la nostra vita. La capacità di stringere alleanze si matura col tempo e richiede l’acquisizione di una certa consapevolezza perché, in una prima fase della nostra vita professionale, siamo molto più focalizzati su noi stessi, su quello che possiamo fare, sulle nostre capacità, potenzialità, perdendo di vista l’importanza del rapporto con l’altro. Stringere alleanze è importante perché ci permette di aprirci e di farci arricchire dagli altri ed è molto importante, sia a livello personale ma anche per AIF come associazione, che nella sua crescita ha bisogno di confrontarsi con altri mondi, associazioni, realtà, proprio perché questo diventi uno stimolo di crescita e di miglioramento.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.