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Giancarlo Murer

Categories: AIF,Interviste

  


GIANCARLO MURER


Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento

Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
 
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.

Sentiero: mi viene in mente un sentiero, anche impervio e con dei tornanti e rovinato da eventi atmosferici e che va continuamente ricostruito. Un sentiero che va verso un miglioramento continuo della sicurezza ma che anche se l’hai costruito e lo hai solcato devi verificare se con il tempo resiste.
 
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.

La consapevolezza ci guida nel nostro lavoro. Dobbiamo avere la consapevolezza del nostro lavoro e delle esigenze che l’azienda ha per far sì che quello che svolgiamo serva e sia utile, ma dobbiamo anche stimolare la consapevolezza negli altri. Quello che sembra strano è che gli operatori sanitari non hanno la consapevolezza dei loro rischi. Hanno la consapevolezza dei loro obiettivi, cioè la salute del paziente, ma spesso trascurano la propria o quella dell’equipe e quindi bisogna dialogare spesso con loro per aumentare questa consapevolezza.

 
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.

L’alleanza serve per poter ottenere dei risultati. Se non si hanno alleanze o sinergie nell’azienda con chi svolge funzioni diverse non si ottiene nulla soprattutto in una grande azienda come la nostra, con più di 8000 dipendenti, che hanno tutti delle importanti esigenze di sicurezza.


 

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