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Quest’anno la riflessione che vorremmo proporre riguarda il nostro lavoro quotidiano e più nello specifico tre parole:
La prima parola è sentiero, inteso come percorso quotidiano di sviluppo e conoscenza.
Il sentiero, per sua natura, è un percorso già battuto in passato da altri che, come noi, hanno affrontato gli stessi ostacoli per raggiungere la medesima meta. Compito di un HR è indicare il miglior sentiero in base alle attitudini ed alle ambizioni dei nostri collaboratori o invogliarli a tracciarne altri affrontando insieme i nuovi ostacoli.
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
La consapevolezza dei valori aziendali da parte di tutti i collaboratori è fondamentale per avere una visione congiunta e lineare dell’attività della stessa. Essere consapevoli di quello che si vuole e quello in cui l’azienda crede è la base di una collaborazione proficua e duratura.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.
“L’unione fa la forza”, un detto antichissimo che risale all’Impero Romano. Oggi ancora attualissimo. Una squadra affiatata e una rete di contatti mirati sono il punto di partenza per essere competitivi, confrontarsi, cercare nuovi spunti e valutare nuove idee. Tutti con un unico obiettivo, tutti che remano nella medesima direzione. È indispensabile essere circondati da collaboratori che hanno diversi punti di vista per permetterci di avere dubbi, tentare nuovi sentieri e cercare nuove soluzioni. Insieme è meglio!
La seconda chiave è il qui ed ora, la consapevolezza, intesa come conoscenza delle proprie competenze.
Infine il cardine su cui si svolge la nostra vita, anche professionale, l’alleanza.